Usura

L’attività di concessione di prestiti può essere svolta solo dalle banche e dagli Intermediari finanziari vigilati. Nessun altro soggetto può concedere un prestito. Alcuni possono concedere rateizzazioni o piccoli prestiti ma unicamente a titolo gratuito.

Perché si è così attenti a questa attività?


Perché chi richiede un prestito ha un bisogno importante da soddisfare e, quindi, potrebbe trovarsi in uno stato di bisogno che rischia di fargli accettare situazioni o condizioni non adeguate.

Se è giusto che egli paghi degli interessi per compensare i costi sostenuti dal creditore, detti interessi devono essere equi cioè coerenti ai costi e ai rischi che il creditore si assume.

In nessun caso, ci si deve approfittare dello stato di bisogno di chi richiede un prestito.

L’usura è l’attività di chi presta denaro richiedendo interessi o altre forme di compenso eccessivi cioè superiori a quell’equità dettata dai reali costi e rischi dell’operazione.

Si deve tenere sempre conto che, in molti casi, gli interessi e le spese richieste in prestiti usurari rendono impossibile la restituzione del prestito e sono un modo per appropriarsi dell’intero patrimonio del debitore. L’Usura è un reato, punito con la reclusione.

La Banca d’Italia, ogni tre mesi, indica i tassi soglia oltre cui i tassi di interesse sono da ritenersi usurari.

Gli usurai non hanno l’autorizzazione per concedere prestiti e, approfittando dello stato di bisogno di una persona, si fanno dare o promettere da questa interessi o vantaggi sproporzionati come corrispettivo di una determinata prestazione di denaro o altro bene mobile.

Gli interessi richiesti dagli usurai sono così elevati e irragionevoli, che raramente il debitore sarà in grado di saldare.

Ogni soggetto, prima di accettare una qualsiasi proposta di finanziamento deve:

1

verificare che chi eroga il finanziamento sia legalmente autorizzato a farlo;

2

valutare più offerte creditizie;

3

leggere accuratamente tutte le clausole contrattuali prima che venga concesso il credito;

4

prestare particolare attenzione ai tassi di interesse che vengono proposti e, se possibile, valutare più offerte creditizie per comprendere se quanto offerto sia in linea con il mercato.

Ogni finanziatore, quando propone un finanziamento deve indicare il TAEG (Tasso Annuo Effettivo Globale) che sintetizza, in termini percentuali, il costo effettivo dell’operazione di finanziamento.

Il primo passo verso l’usura è il richiedere un prestito per restituire un altro prestito o dare fronte a una necessità urgente. In molti casi, esiste poco tempo per fare fronte a una scadenza e si ricorre a qualcuno che si offre, in tempi brevi, di darci il denaro necessario senza particolari istruttorie e garanzie ma con interessi elevati. In poco tempo, ci sarà una nuova scadenza che verrà soddisfatta facendo ricorso a un nuovo prestito con interessi sempre maggiori… questa è la cosiddetta “spirale dell’usura”.

Nel caso in cui un debitore non fosse più in grado di affrontare i pagamenti stabiliti deve contattare il proprio creditore e concordare un piano di rientro differente. Tale piano consiste nel pianificare una diversa rateizzazione e/o durata complessiva del prestito in modo da rendere sostenibile la rata con la mutata capacità di rimborso.

Nel caso del mutuo, ad esempio, se una persona perde il posto di lavoro, subisce un lutto o un grave infortunio, esiste la possibilità – previo rispetto di determinati requisiti – di usufruire di appositi strumenti che consentono la sospensione temporanea del pagamento delle rate del mutuo.

Ultimo aggiornamento: giugno 2023