Come controllare
il tuo piano previdenziale

Durante il periodo di adesione, la forma pensionistica complementare ha l’obbligo di inviarti con cadenza annuale, eventualmente anche a mezzo posta elettronica, il Prospetto delle prestazioni pensionistiche, con le informazioni più importanti sul tuo investimento previdenziale, come ad esempio l’ammontare della posizione individuale maturata, come si è formata (contributi versati e importi già usufruiti), la composizione degli investimenti, i rendimenti conseguiti e i costi effettivamente sostenuti. All’interno di tale comunicazione periodica, sono riportate anche le proiezioni pensionistiche, ossia una stima personalizzata di quanto sarà possibile ricevere come pensione complementare, in base ai tuoi dati anagrafici, alla misura della tua contribuzione, alle caratteristiche del comparto d’investimento scelto e ad alcune ipotesi stabilite dalla stessa autorità di vigilanza (ad esempio, in merito al tasso di inflazione e al rendimento degli strumenti finanziari).

Le informazioni che ricevi ti consentono di controllare tempo per tempo la regolarità dei versamenti effettuati e l’adeguatezza del percorso previdenziale che hai scelto. Nel caso tu lo ritenga opportuno, puoi modificare alcune scelte che hai compiuto, ad esempio aumentando i contributi o cambiando l’opzione di investimento.

Con il recente recepimento della Direttiva IORP II, gli obblighi informativi nei confronti della clientela sono stati ulteriormente rafforzati, includendo profili prima trascurati (ad esempio, la considerazione di criteri ambientali, sociali e di governance nella selezione degli investimenti) e aumentando in particolari momenti della vita del lavoratore (ad esempio, quando mancano meno di 3 anni all’età prevista per il pensionamento).

Tutta l’informativa rivolta a potenziali aderenti, iscritti e beneficiari deve essere aggiornata, coerente, non fuorviante, ed utilizzare un linguaggio chiaro, comprensibile e sintetico, che eviti l’uso di termini tecnici che possano essere sostituiti da termini di uso comune.

Ultimo aggiornamento: maggio 2023