Carte di pagamento, quali vantaggi?

Le carte di pagamento sono strumenti emessi da banche o da altri intermediari autorizzati che permettono al possessore di usufruire di diversi servizi finanziari.

Sono disponibili:

  • Carte fisiche: carte dotate di un supporto materiale;
  • Carte virtuali: carte prive di materialità che possono anche essere ‘caricate’ sul proprio cellulare o su altri dispositivo come smart watch.

Cosa è possibile fare con le carte di pagamento?

  • Consentono di prelevare contanti da sportelli automatici (ATM)
  • Consentono di pagare presso i punti vendita tramite POS (terminale di pagamento)
  • Effettuare operazioni bancarie tramite sportello ATM
  • Effettuare operazioni bancarie on-line

Quali sono i vantaggi che le carte di pagamento offrono?

Per il titolare della carta:

  1. Facilità di pagamenti presso gli esercenti che sono convenzionati con la carta
  2. Monitoraggio in tempo reale delle spese effettuate
  3. Riduzione dei rischi connessi all’uso del contante (furti a persone e/o negozi commerciali, possibilità di ricevere banconote false)

Per il commerciante:

  1. Facilità di incassi connessi alla sua attività commerciale
  2. Riduzione dei rischi connessi all’uso del contante (furti, banconote false)

Per l’economia nel suo complesso:

  1. Riduzione dei costi connessi alla gestione del contante (stampa delle banconote, servizi di trasporto e di vigilanza)

Dove posso utilizzare le carte di pagamento?

On-line e presso gli ATM e i POS che accettano il circuito della carta in Italia, e/o all’estero.

Quali sono i canali di contatto nell’utilizzo della carta?

  1. Lo sportello bancario o postale
  2. L’ATM (sportello automatico)
  3. Il POS, dispositivo elettronico presente nei punti vendita
  4. Internet Banking (computer, smartphone etc.)

Come possono essere distinte le carte sulla base della tecnologia e della loro rischiosità?

  • Carte di pagamento a banda magnetica: sono tessere che presentano sul retro una banda magnetica dove vengono memorizzati i dati. Sono delle carte maggiormente esposte al rischio di clonazione e soggette ad usura, graffi e smagnetizzazione.
  • Carte di pagamento con microchip: sono tessere che presentano un chip sul fronte. Il microchip è difficilmente danneggiabile rendendo quindi la carta più sicura. Tali carte generalmente presentano anche una banda magnetica sul retro.
  • Carte di pagamento contactless (senza contatto): permettono di non inserire il PIN per spese fino ad un massimo di 50 euro semplicemente avvicinando la carta ad un terminale di pagamento che presenta il relativo simbolo. Per ragioni di sicurezza si possono effettuare un massimo di 5 pagamenti contactless consecutivi senza digitare il PIN; il successivo anche se di piccolo importo ha bisogno del codice segreto; analogamente, se i pagamenti (anche meno di 5) superano complessivamente i 150 euro occorre inserire il PIN.

Come possono essere distinte le carte di pagamento a seconda del momento dell’addebito?

  • Carta prepagata: deve essere preventivamente caricata, le somme spese e/o prelevate diminuiscono l’importo disponibile sulla carta.
  • Carta di credito: le somme spese e/o prelevate vengono sottratte alle somme disponibili sul conto corrente al quale la carta è collegata, in genere, il mese successivo
  • Carta di debito: le somme spese e/o prelevate vengono immediatamente sottratte alle somme disponibili sul conto

Ultimo aggiornamento: giugno 2023