Carta di debito

La carta di debito è uno strumento di pagamento che consente al titolare di acquistare beni e servizi, di prelevare contante con addebito contestuale sul conto corrente collegato alla carta e effettuare operazioni bancarie.
La carta di debito può essere richiesta solo da chi ha un conto corrente. Viene anche impropriamente chiamata carta “bancomat” come uno dei circuiti più diffusi.

Dove posso utilizzare la carta di debito?

1. Presso negozi convenzionati con il circuito: acquisto di beni e servizi in Italia e all’estero tramite POS.

2. Tramite pc, smartphone, call center: acquisto di beni e servizi in Italia e all’estero.

3. Presso ATM convenzionati con il circuito, a seconda della finalità è possibile:

  1. Ricevere informazioni sugli ultimi movimenti effettuati e sul saldo disponibile
  2. Prelevare contante
  3. Versare contanti e/o assegni
  4. Effettuare disposizioni di pagamento (bonifici, ricariche telefoniche e pagamenti bollette, etc.)

Quali sono i costi che si sostengono per l’utilizzo di una carta di debito?

Costi fissi: canone annuo (se previsto)

Costi variabili: commissione sul prelievo di contante in Italia e/o all’estero (se previsto).

Posso utilizzare la carta per qualsiasi importo?

Generalmente, al rilascio della carta è associato un importo massimo utilizzabile chiamato MASSIMALE o PLAFOND (giornaliero e mensile).

E’ contraddistinto in:

– Massimale di utilizzo per i pagamenti tramite POS
– Massimale di utilizzo per prelievi da ATM.

Se si hanno esigenze particolari si può chiedere alla banca di aumentare i massimali a disposizione.

Requisiti di sicurezza

Garantiti dalla combinazione tra il chip presente sulla carta e il codice segreto PIN (Personal Identification Number) associato alla carta stessa. È sempre consigliabile tenere separata la carta dal codice PIN.

Se la carta è utilizzata per fare pagamenti on line, la normativa europea stabilisce che è necessaria un’autenticazione forte del cliente attraverso l’uso di credenziali che impiegano almeno due fattori tra i seguenti tre:

  1. qualcosa che l’utente conosce (es. una password),
  2. qualcosa che l’utente possiede (es. un token),
  3. qualcosa che lo identifica (es. impronta digitale).

 
In caso di furto di codici e/o carta o suo smarrimento è importante bloccare la carta chiamando il numero verde gratuito non appena veniamo a conoscenza della frode o furto o smarrimento della carta, evitando così ulteriori addebiti non effettuati dal cliente. Gli addebiti per le operazioni disconosciute prima del blocco della carta sono rimborsate immediatamente dall’emittente, il cliente risponde solo per un importo limitato a €50 a meno che l’intermediario dimostri la frode o grave negligenza da parte dell’utente.

Ulteriori informazioni sulla sicurezza sono contenuti nella scheda “Come proteggere le carte di pagamento”.

Ultimo aggiornamento: giugno 2023